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Un borgo cittadino che non perde la sua identità: scopri la storia
È il 1923 e il Comune di Lambrate viene ufficialmente annesso a Milano. Ecco che il quartiere comincia a popolarsi di numerose fabbriche come la Faema e la Innocenti, tra le cui mura è nata la mitica Lambretta. Negli anni ’70 ha inizio un nuovo processo di cambiamento: molte realtà produttive chiudono a causa della crisi industriale e lasciano spazio all’edilizia residenziale.
Un innesto della cultura che guarda alla sostenibilità: vivi la rigenerazione
Con gli anni 2000 si apre un nuovo capitolo per Lambrate, che si trasforma in un distretto creativo e culturale. È qui ad esempio che ha trovato casa il Lambrate Design District, meta di creativi da tutto il mondo, che si è affermato all’interno della Design Week e ne è diventato punto di riferimento. Inoltre, un processo di rigenerazione urbana ha cambiato volto al quartiere, rendendolo ancora più accessibile e sostenibile. Lambrate oggi è innovazione e dinamismo, ma anche natura e tradizione.
Un distretto innovativo che continua la sua evoluzione: respira il futuro
Mostre di qualità, eventi esclusivi, nuove aperture, ma anche presenza di realtà imprenditoriali indipendenti, scuole e accademie: Lambrate conferma il suo ruolo di centro creativo. Grazie a importanti progetti di riqualificazione – come quello di Scalo Lambrate – prosegue anche il processo di rigenerazione della zona. Abitare qui significa cogliere nuove opportunità e abbracciare i trend, senza rinunciare a uno stile di vita slow e sostenibile.