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architettura esclusiva

UN PROGETTO ESCLUSIVO, FIRMATO DA UN’ECCELLENZA ITALIANA: LO STUDIO DI ARCHITETTURA SCANDURRA

Team composto da professionisti altamente qualificati, continua indagine sullo spazio e sulla contemporaneità, progetti dall’identità forte e capaci di avere un impatto positivo sul territorio. Lo Studio di Architettura Scandurra è sinonimo di esperienza, innovazione ed eleganza. Fondato nel 2001 da Alessandro Scandurra – architetto che ha ricevuto nomine e menzioni per premi come la Medaglia d’Oro, il premio Mies Van Der Rohe e il Compasso d’Oro – lo Studio ha sede a Milano e realizza progetti a livello nazionale e internazionale.

L’expertise e lo stile inconfondibile dello Studio di Architettura Scandurra rivivono anche in East Town, il complesso residenziale dove innovazione, natura e tradizione si fondono dando vita a un nuovo concetto di design. E a uno stile di vita contemporaneo, più connesso e sostenibile.

EAST TOWN, IL “LUOGO” DELLE RELAZIONI PER UN NUOVO STILE DI VITA SLOW: SCOPRI L’UNICITÀ DEL PROGETTO

Il design dell’edificio e il suo legame con il territorio, la scelta dei materiali e dei colori, i servizi esclusivi pensati per un abitare connesso alla città e in sintonia con la natura: parola all’architetto Alessandro Scandurra.
Parliamo del design dell’edifico e della sua struttura: quali sono i criteri che hanno guidato la scelta dei materiali e dei colori?

La parola d’ordine è omogeneità. Abbiamo selezionato solo materiali e colori
in sintonia con il contesto circostante, così da evidenziare il rapporto equilibrato tra pieno e vuoto, spazi chiusi e spazi aperti, che caratterizza l’intero progetto.
Il risultato è molto più di un palazzo di nuova costruzione, ma una scultura armoniosa che diventa parte del paesaggio urbano.

La casa del futuro è smart e green. Quali sono gli elementi del progetto che raccontano di un abitare più moderno, tecnologico e sostenibile?
Gli ultimi due anni hanno accelerato i cambiamenti e creato nuove tendenze. In questo scenario ha preso forma un abitare più “semplice”: la casa oggi deve sapersi adattare alle esigenze di chi la vive e deve garantire spazi diversi, flessibili, da vivere in maniera fluida. A East Town l’abitare è più smart e sostenibile perché, tra tecnologie green invisibili, appartamenti personalizzabili, soluzioni all’avanguardia e ambienti esterni e interni che diventano una cosa sola, si vive a contatto con la natura e rispettando il pianeta.
A chi si rivolge il progetto immobiliare e quali sono i servizi pensati appositamente per i futuri abitanti?

East Town è pensato per chiunque desideri vivere tutte le opportunità di Milano, senza rinunciare al verde e a uno stile di vita più slow. Le soluzioni abitative sono progettate in maniera flessibile e il legame con la natura è forte, grazie anche
al grande giardino condominiale che crea un’oasi green tranquilla e filtra
la relazione tra gli appartamenti e il resto della città. La posizione dell’edificio inoltre è strategica: si inserisce nel territorio di Via Folli, in un contesto bucolico, tranquillo e silenzioso, ma si trova al contempo nei più ampi confini di un quartiere vivo e connesso come Lambrate.

Lambrate è un quartiere tra passato e futuro dove la storia di Milano convive in equilibrio con il dinamismo della metropoli. In che modo East Town si inserirà nel territorio e farà sinergia con il contesto circostante?
Lambrate ha delle caratteristiche paesaggistiche ben definite: un territorio agricolo dall’identità forte, che a partire dagli anni ‘60 ha lasciato spazio alle industrie e oggi si sta affermando come distretto creativo, continuando la sua evoluzione. In questa cornice, è possibile ragionare in ottica di architettura delle relazioni, che significa analizzare e sfruttare tutte le potenzialità della zona per realizzare degli edifici fortemente integrati con il contesto circostante. La possibilità concreta che offre Lambrate è quella di rinaturalizzare e ritecnologizzare l’area, dando vita a nuovo modello abitativo improntato all’apertura e al rapporto con la natura. East Town è stato quindi pensato in perfetta armonia con il territorio e con le sue peculiarità: un complesso immobiliare innovativo e green, inserito in un quartiere accessibile e iperconnesso, al centro di una Milano sempre più allargata.
Se dovessi descrivere East Town in tre parole, quali sceglieresti?
East Town è apertura, innovazione, connessioni. Con la natura e con la città.
La promessa insita nel progetto è quella di aprire le porte a un nuovo modo di vivere slow. Che cos’è per te, oggi, lo slow living?

Lo slow living dal mio punto di vista rappresenta la possibilità concreta di essere connessi con il flusso della città, senza rinunciare a una dimensione più umana. È lo spazio pubblico che entra nella casa
e la casa che entra nello spazio pubblico in maniera progressiva e naturale. È la propria abitazione che diventa un luogo di confronto, di scambio, di relazioni. È quindi un modello abitativo sostenibile, contemporaneo, aperto, che permette di riconnettersi con le persone e con la natura.

East Town – grazie alla sua forma, alla qualità dei materiali e ai colori che si fondono con il territorio – vive in armonia con la vita e la storia di Lambrate. East Town ha un profilo netto ed essenziale che si apre al quartiere con grandi vetrate e ampi balconi, diventando parte attiva di un nuovo sistema di relazioni.
Alessandro scandurra

Architetto